L'anno della Mistagogia (Orzinuovi 26.01.11)

Appunti incontro per catechisti a Orzinuovi  del 26.01.2011

L’anno della Mistagogia

a cura di Federica Paderno

 

Cosa ci si aspetta per l'anno della mistagogia, cioè dopo i sacramenti?

Non essere pessimisti.

Mistagogia tempo x scoprire un DONO ricevuto (immagini correlate: Tesoro, seme)

mezzo di trasporto = sacramenti come mezzi a disposizione che devono essere utilizzati, non lasciati parcheggiati)

 

   I ragazzi non sono più gli stessi, dal punto di vista spirituale, perché hanno ricevuto x i sacramenti, ma devono prenderne coscienza (non fare l'aquila che si crede un pollo).

Come passare

DAL VISSUTO ALL' ESPERIENZA  TRASFORMANTE.

Il vissuto deve essere oggettivato, cioè approfondito, reinterpretato ed espresso, ad esempio raccontando il vissuto.

Apertura al mistero  nel momento della reinterpretazione del vissuto per poterlo oggettivare religiosamente attraverso la scrittura e la tradizione.

 

Mistagogia: condurre ai 'misteri' (sacramenti).

In origine non si diceva nulla sui sacramenti finché non li si avesse vissuti, oltre che per creare attesa, ma perché li si capisce veramente solo quando li si vive, perché la Vita cristiana  sgorga dai sacramenti.

Anno della Mistagogia: anno per allenarsi a vivere da cristiani perché l'importante è la vita di fede non il sacramento in sé.

Serve perché abbiamo bisogno di tempo per fare esperienza, perché serve tempo per rileggere il vissuto alla luce della Parola di Dio.

Il vissuto è quello dei ragazzi.

 

Quale metodo per favorire un'autentica APERTURA AL MISTERO,  dal mistero celebrato al mistero creduto. 

Metodologie non efficaci:

-catechista “ripetitore” (l'oggettivazione religiosa non tocca il loro vissuto)

-riflessione sulla vita che non raggiunge la Parola (rischio con adolescenti).

-applicazione diretta dal testo alla vita (ex: fioretti, la parola di Dio  come legge) o viceversa (in ogni caso manca il coinvolgimento dei ragazzi)

Esempio: Mt 13:  tesoro nascosto in un campo.

partire con domande sull'argomento centrale del brano del testo, poi sul testo per portarli a dare essi stessi le risposte e allora accostare il testo.

È Possibile sostituire la prima parte con altre attività che giungano allo stesso scopo e che si intreccino con storie della comunità e del catechista stesso, della storia della salvezza, di Gesù.

Metodo della narrazione.

Non trascurare testi dell' AT per narrare i sacramenti: ESODO.

Audio ricordi